Sony sta intraprendendo un nuovo viaggio cinematografico con un riavvio dell'iconico romanzo di fantascienza militare "Starship Troopers" di Robert A. Heinlein, come confermato da molteplici fonti di Hollywood come Hollywood Reporter, Deadline e Variety. Il progetto viene diretto dall'acclamato regista Neill Blomkamp, noto per il suo lavoro su "Distretto 9", "Elysium" e "Chappie". Blomkamp scriverà e dirigerà questo nuovo adattamento, che viene prodotto sotto la Banner della Columbia Pictures della Sony.
Questa nuova impresa è distinta dal classico cult di Paul Verhoeven del 1997, che è stata una visione satirica del lavoro di Heinlein. Invece, il film di Blomkamp mira ad essere un adattamento diretto del romanzo originale, promettendo un approccio e un tono diversi dalla versione di Verhoeven.
È interessante notare che l'annuncio di Sony di questo progetto arriva sulla scia della loro rivelazione di un adattamento live-action del popolare gioco PlayStation "Helldivers". "Helldivers", sviluppato da Arrowhead, trae una significativa ispirazione dalle "Starship Troopers" di Verhoeven, con temi simili di soldati che combattono bug alieni mentre servono un regime fascista satirico. Questo crea uno scenario intrigante in cui Sony potrebbe potenzialmente avere due film con temi sovrapposti in competizione l'uno contro l'altro.
Tuttavia, il giornalista di Hollywood chiarisce che "Starship Troopers" di Blomkamp non sarà un remake del film di Verhoeven, ma si concentrerà invece sul ritorno al materiale di origine. Il romanzo di Heinlein, che alcuni interpretano come promuovere gli ideali che il film di Verhoeven è sarirato, offre una ricca base per Blomkamp da esplorare.
A partire da ora, né il nuovo "Starship Troopers" né il film "Helldivers" hanno una data di uscita confermata, suggerendo che i fan potrebbero dover aspettare un po 'prima di vedere questi progetti realizzarsi. Lo sforzo regialiale più recente di Blomkamp è stato "Gran Turismo" di Sony, un adattamento della rinomata serie di simulazione di guida PlayStation, che mostrava la sua continua collaborazione con lo studio.