Casa Notizia Il regista di Resident Evil pensa che la censura dei giochi faccia schifo

Il regista di Resident Evil pensa che la censura dei giochi faccia schifo

Autore : Caleb Jan 16,2025

Resident Evil Director Thinks Game Censorship Sucks Shadows of the Damned: l'uscita di ottobre di Hella Remastered ha riacceso il dibattito sul sistema di classificazione in base all'età CERO del Giappone. I creatori del gioco esprimono apertamente il loro disappunto per la censura imposta sulla versione per console giapponese.

Suda51 e Shinji Mikami criticano la censura di Shadows of the Damned

CERO affronta un rinnovato contraccolpo

Resident Evil Director Thinks Game Censorship Sucks Suda51 e Shinji Mikami, le menti creative dietro Shadows of the Damned: Hella Remastered, hanno espresso la loro forte disapprovazione per la classifica CERO del Giappone. In un'intervista con GameSpark, hanno criticato la censura applicata alla versione giapponese del gioco rimasterizzato per console.

Suda51, rinomato per titoli come Killer7 e No More Heroes, ha confermato la necessità di creare due versioni del gioco: una versione censurata per il Giappone e una versione non censurata per le altre regioni. Ha sottolineato il significativo aumento del carico di lavoro e del tempo di sviluppo richiesto.

Shinji Mikami, celebrato per il suo lavoro su Resident Evil, Dino Crisis e God Hand, ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che CERO sia disconnesso dal panorama dei giochi moderni. Ha sostenuto che i non giocatori che dettano la censura impediscono ai giocatori di sperimentare i contenuti previsti dal gioco, anche se una parte significativa del pubblico cerca attivamente titoli maturi.

Resident Evil Director Thinks Game Censorship SucksIl sistema di classificazione di CERO, con classificazioni come CERO D (17) e CERO Z (18), è stato motivo di contesa. Resident Evil originale di Mikami, un titolo horror pionieristico, presentava contenuti grafici e il suo remake del 2015 ha ricevuto una valutazione CERO Z.

Suda51 ha messo in dubbio la logica alla base delle restrizioni, sottolineando la sua incertezza sul pubblico previsto e sull'impatto sui giocatori. Ha messo in dubbio l'efficacia e lo scopo di queste limitazioni, suggerendo che non riflettono le preferenze della comunità dei giocatori.

Questa non è la prima volta che le pratiche del CERO vengono messe in discussione. All'inizio di quest'anno, Shaun Noguchi di EA Japan ha espresso preoccupazione per le incoerenze nelle valutazioni di CERO, citando l'approvazione di Stellar Blade (CERO D) mentre rifiutava Dead Space.

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